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70 anni di Leica M: il libro dell'anniversario

70 anni di Leica M: Un'icona della fotografia celebra il suo anniversario Settant’anni fa, nel 1954, nasceva un mito: la Leica M3. Con il suo inconfondibile telemetro e un design destinato a ridefinire la fotografia, segnò l'inizio del Sistema Leica M. Oggi, a distanza di sette decenni, Leica celebra questa straordinaria eredità con il libro “Leica M” , un omaggio a una storia fatta di tradizione, innovazione e passione. Una storia di innovazioni Dalla leggendaria Leica M6, con il suo sistema di misurazione dell’esposizione, alla rivoluzionaria M9, prima fotocamera digitale a telemetro con sensore full-frame, il Sistema M ha continuamente anticipato il futuro restando fedele al suo passato. La Leica M Monochrom, ad esempio, ha rivoluzionato la fotografia digitale in bianco e nero, mentre la recente M11-P è la prima al mondo a offrire un sistema di verifica dell'autenticità delle immagini grazie alla Content Authenticity Initiative (CAI), confermando la capacit...

A Natale regalati e regala una stampa fotografica

Quest'estate abbiamo organizzato una puntata al castello di Bard , in valle d'Aosta, per visitare una mostra fotografica sulla Cina con foto di Marc Riboud e Martin Parr : bellissima!  Ma la tappa al Forte di Bard ci ha anche permesso di visitare, finalmente, " The Little Wild Gallery ", l'atelier di Stefano Unterthiner , uno dei più apprezzati fotografi naturalistici al mondo: le sue fotografie sono belle online, ma dal vivo sono tutt'altra cosa. Vederle stampate sui formati più grandi, poi, permette di apprezzarle a fondo: i dettagli, le sfumature, la composizione, le tonalità dei colori, la matericità della carta ti assorbono e ti avvolgono come una fotografia a video non potrà mai fare. Tanto ho detto e tanto ho fatto che, prima di andarcene, mia moglie me ne ha regalata una ( "Autunno" , questa qui sotto) che ho appeso sopra la porta del mio studio e che ora posso fermarmi ad ammirare tutte le volte che voglio (nella stessa stanza, su altra pare...

Anteprima Nikon Z 50II: una mirrorless versatile adatta a tutti

Nikon ha annunciato ieri (7 novembre 2024) la nuova Z50II , una fotocamera mirrorless in formato APS-C/DX progettata per soddisfare la richiesta di funzionalità avanzate con una elevata facilità d’uso. Destinata a fotografi, videomaker e content creator, la Z50II si propone come una soluzione leggera e versatile per diverse esigenze, dal vlogging al live streaming, fino alla fotografia più tradizionale. Caratteristiche principali La Z50II integra alcune delle tecnologie più avanzate di Nikon in un corpo compatto. Tra le caratteristiche di rilievo: Processore EXPEED 7: lo stesso della Nikon Z9, garantisce una gestione avanzata delle immagini e dei video; Autofocus intelligente: il sistema riconosce fino a nove tipi di soggetti (come persone, animali, veicoli e altro), adattandosi sia a soggetti statici che in movimento; EVF luminoso: il mirino elettronico da 1.000 cd/m² offre una vis...

Dopo 15 anni questo fotografo ha, finalmente!, un volto

Più di 15 anni fa mi era arrivata, per email, una richiesta curiosa e intrigante: aiutare la lettrice, Roberta, a identificare un fotografo in base ai pochi elementi che ricordava: Qualche mese fa non ricordo dove, ma credo fosse su LA7 ho visto l'intervista ad un fotografo. Non ricordo praticamente niente di lui.. beh.. almeno ricordo che è di sesso maschile... La vecchiaia incombe precoce! Mi pare di ricordare che per il lavoro di suo padre da bambino aveva viaggiato in lungo e largo per gli Stati Uniti, così anni dopo ha pubblicato un libro fotografico con i negozi o le insegne più bizzarre che aveva incontrato. Ricordo un posto a forma di teschio di vacca in cui si entrava dalla bocca, uno a forma di cappello di cow-boy, un posto con un enorme ciambella sul tetto. Mi pare di ricordare che le foto erano a colori. Anche se forse molte erano scattate tra gli anni 50-60-70.   Da allora (era il 7 settembre 2009) ogni tanto tornavo a dedicarmi a questa caccia al tesoro, parlando...

Primi passi nella fotografia (per chi vuole iniziare a fotografare)

Questo breve testo è dedicato a chi non ha mai fotografato ma è affascinato da quest'arte e vuole "iniziare a fotografare" . Ottima scelta, credimi: non te ne pentirai mai. Non considerarlo un "decalogo": non sono qui per dettare 10 regole ma per condividere 10 pensieri, tratti dalla mia esperienza, che spero possano esserti d'aiuto: La fotografia è un arte e, come ogni forma d'arte, deve esprimere qualcosa di personale, qualcosa di tuo; non c'è nessun bisogno dell'ennesima fotocopia della realtà. Detto questo, all'inizio, come tutti, farai molte "fotocopie" del mondo: fiori al mattino bagnati dalla rugiada, sdraio sulle spiagge in inverno, sorrisi dei bambini... ma va bene così; ci siamo passati più o meno tutti. Divertiti . Stai entrando in un mondo meraviglioso che ti permetterà di conoscere più a fondo non solo la realtà  che ti circonda, ma anche quella di luoghi, persone e culture molto lontane e diverse dalla nostra. Un via...

"La foto mi guardava": un libro che cambia il modo di guardare le foto

Katja Petrowskaja mi ha sfidato a guardare le fotografie in un modo, per me, completamente nuovo. In "La foto mi guardava" la scrittrice ci invita in un viaggio introspettivo, dove ogni immagine diventa un pretesto per una riflessione profonda e personale. Questo libro mi ha incuriosito dal primo momento: giusto il tempo di leggere una recensione e mi sono segnato il titolo tra i libri da comprare. Poi, per il mio compleanno, è arrivato come regalo graditissimo. Il contenuto è esattamente quello anticipato: una raccolta di 57 riflessioni di  Katja Petrowskaja - scrittrice e giornalista tedesca di origini ucraine - su altrettante fotografie  "in cui si è imbattuta in una mostra, in un libro, in un mercato delle pulci; fotografie d'autore o riaffiorate dal suo archivio personale." Le foto sono quanto di più eterogeneo si possa immaginare: una foto di famiglia, la copertina di un vinile, la prima pagina manoscritta de "il processo" di Kafka, un ritratto ...

Lo sapevi che Vivian Maier non è mai esistita?

Prima di iniziare voglio fare un ringraziamento: questo video mi è stato segnalato da Enzo Dal Verme, che lo propone nell'ambito del suo workshop sul ritratto per evidenziare l'importanza del ritratto in un racconto fotografico. Vi consiglio di leggere tutto il suo articolo "Perché i ritratti sono così importanti nel racconto fotografico" . Dopo il ringraziamento, una piccola confessione: in realtà dalle parole di Joan Fontcuberta non si capisce se Vivian Maier (che ha ovviamente un sito, una sua pagina su Wikipedia, e alla quale è stato dedicato un film, due documentari, qualche libro e decine di mostre) è un personaggio che si è inventato di sana pianta (e, quindi, in realtà la fotografa non sarebbe mai esistita) o se ne ha "solo" creato il "lancio mediatico". Personalmente propendo più per la prima ipotesi. Di sicuro, però, non c'è nulla: lo stesso Fontcuberta elenca infatti tutta una serie di fotografi e situazioni sicuramente inventate cu...