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Quando mi porto la macchina fotografica vedo le cose in modo diverso

Alcuni anni fa mi sono reso conto che se visito un posto, e non mi porto la macchina fotografica, non guardo le cose. O, più correttamente, non presto grande attenzione a ciò che mi circonda: gironzolo, faccio quello che devo fare, e l'estetica di quello che mi sta attorno passa in secondo piano rispetto alle cose da fare. Quando mi porto la macchina fotografica vedo le cose in modo diverso. Da tempo non seguivo più David Nightingale ma questo suo appunto , e la foto che lo accompagna, mi conferma che vale sempre la pena fare una visita al suo sito (Chromasia) . Ciao Giovanni B.

Come la pellicola mi ha salvato dalle foto di gattini, cagnolini, ciambelle e bikini

Fotografare oggi non costa nulla (almeno così si dice), ma non è sempre stato così: prima dell'avvento del digitale, del crollo del costo delle memorie e delle macchine fotografiche, fotografare costava, eccome! Dovevi comperare la pellicola (al massimo 36 pose, ma c'erano anche quelle da 12), farla sviluppare e stampare le fotografie. Ogni singola foto veniva a costare su per giù poco meno di 500 lire (circa 25 centesimi), quando un espresso al bar costava meno di 1.000 lire (circa 50 centesimi!). Per questo anche il fotografo meno avveduto - prima di scattare - ci pensava due volte e un rullino da 36 pose poteva durare più giorni! Un dramma? Niente affatto; con i suoi costi la pellicola mi ha salvato dallo tsunami di fotografie di gattini/cagnolini, scarpe, borse, ciambelle, tramonti, pettorali e bikini che oggi spopolano sul web. Ecco, in questa bella infografica di Twenty Pixels , tutte le fotografie che non avremmo mai scattato al tempo della pellicola (clicca sull...

Alla scoperta delle terme naturali in Val d'Orcia

Un week-end alle terme in Toscana (con la macchina fotografica, si intende!) No, non sono diventato un tipo da massaggi, accappatoio e lettino. Il week end alle terme in Toscana è stato un bellissimo pretesto per portare la famiglia (e la Panasonic G5, splendida compagna di viaggio) a vedere gli incredibili paesaggi che le acque termali hanno creato in Val d'Orcia . Mete designate: Bagni San Filippo, Bagno Vignoni e San Casciano dei Bagni. Bagni San Filippo Assolutamente da vedere, a Bagni San Filippo , il Fosso Bianco e la cascata della Balena Bianca (dove ci si può immergere liberamente nella acque calde di queste terme naturali) e, a Bagno Vignoni , oltre alla vasca termale in centro al paese, il Parco dei Mulini. Bagni San Filippo, il Fosso Bianco Bagni San Filippo, il Fosso Bianco Bagni San Filippo, il Fosso Bianco (dettaglio) Bagni San Filippo Bagni San Filippo, la Balena Bianca Bagni San Filippo, la Balena Bianca (dettaglio) Bagni...

Panasonic G5: compatta, leggera, silenziosa, divertente, versatile

Tra qualche mese potrebbe arrivare l'erede della Panasonic G5 : è il momento giusto per tenere sott'occhio il prezzo di questa fotocamera, che ha molte qualità per farsi amare. La Panasonic che ho in mano non è mia, lo so. La devo restituire, so anche questo. Ma temporeggio, perchè mi dispiace separarmene... un po' come quando dovevo riaccompagnare la fidanzata alla stazione. Ma andiamo con ordine, e partiamo dall'inizio La Panasonic G5, sulla carta, non mi aveva colpito particolarmente: è piccola e compatta, ma una mirrorless è ancora più piccola e compatta; ha una buona qualità d'immagine, ma anche restando nel settore del micro quattro terzi si trovano proposte più performanti. Eppure, una volta presa in mano, non l'ho più lasciata. Per dare un'idea, per un fine settimana in Toscana mi sono portato appresso la Canon EOS 7D e la Panasonic G5, con relativi obiettivi. Oltre, ovviamente, allo smartphone con il fidato Vignette . Sapete c...

Genesi: il mondo nelle fotografie di Salgado

"Genesi" è l'ultimo, grande progetto fotografico di Sebastião Salgado. Genesi è un viaggio fotografico nei cinque continenti per documentare, con immagini in un bianco e nero di grande incanto, la rara bellezza del nostro principale patrimonio, unico e prezioso: il nostro pianeta. Il progetto si articola in  oltre 200 fotografie : dalle foreste tropicali dell'Amazzonia, del Congo, dell'Indonesia e della Nuova Guinea ai ghiacciai dell'Antartide, dalla taiga dell'Alaska ai deserti dell'America e dell'Africa fino ad arrivare alle montagne dell'America, del Cile e della Siberia. Lo scopo di questo progetto è di ricongiungerci con il mondo com'era prima che l'uomo lo modificasse fino quasi a sfigurarlo (Sebastião Salgado) Salgado ha realizzato le fotografie andando alla ricerca di quelle parti del mondo ancora incontaminate, di quei segmenti di vita ancora intatta, in cui il nostro pianeta appare ancora nella sua grandiosa be...

Cosa rende "buona" una fotografia?

Le valutazioni del sensore della Leica M9, pubblicati da DxOmark la scorsa settimana, mi hanno fatto pensare: com'è possibile che una macchina fotografica tanto apprezzata come la Leica M9 abbia fornito una prestazione così opaca? In questo fine settimana ho abbozzato (per l'ennesima volta, in realtà) la risposta: forse gli elementi oggetto di valutazione sono, in realtà, sopravvalutati. Prestiamo - cioè - troppa attenzione alla forma (risoluzione, nitidezza, latitudine di posa) e poca alla sostanza (la capacità di suscitare un'emozione , veicolare un sentimento , instillare un dubbio o raccontare una storia ). Oggi ho trovato questa mia "intuizione" espressa molto bene sul blog dell'agenzia Black Star. Tradotto, suona più o meno così: Dal mio punto di vista, molte buone fotografie, quelle che mi piacciono veramente, a volte non hanno un'esposizione perfetta, o una nitidezza estrema. Quello che mi interessa è come l'immagine riempie il fotogr...

La fantasia al potere (anche in fotografia)

La fantasia è l'obiettivo più performante, e costa pure una cifra ragionevole Battuta rubata all'amico Roberto Mattia, conseguenza di uno scambio di WhatsApp mattutino scaturito da questo progetto fotografico . Ciao Giovanni B.