Successo, conta più il talento o la passione?

Ne discutevamo sere fa a cena con Sandro, Sonia e mia moglie: in un'attività artistica (la fotografia, ovviamente, ma anche la pittura, la scultura, la musica, la scrittura, ecc.) è più importante il talento, è addirittura indispensabile, o conta di più la determinazione e l'impegno?

Esercizio, costanza e pazienza. 3 ingredienti per realizzare i propri sogni

Parto dalla risposta di Douglas Kirkland:
Certo, il talento esiste, ma è necessario fare un duro lavoro e sfidare costantemente te stesso, devi essere consumato dal tuo interesse, dalla tua passione. Se non ti appassioni ai tuoi sogni, è molto improbabile che tu li raggiunga.
Cui aggiungo una mia precisazione: spesso noto che confondiamo la mancanza di talento con la mancanza di esercizio, la mancanza di costanza e la mancanza di pazienza.

Nessuno di noi si immagina (spero) di poter correre i 100 metri piani in meno di 12-13 secondi senza un allenamento faticoso e costante (il record italiano mi risulta essere di 10"01, stabilito da Mennea nel '79), mentre non sono pochi quelli che pretendono di ottenere risultati degni di nota non appena presa in mano, per la prima volta, una macchina fotografica.

Esercizio, costanza e pazienza: il che vuole dire impegno, fatica, capacità di andare oltre i propri insuccessi. Dovessi quindi scegliere tra talento e passione, io punterei sulla passione.
E, ad essere sinceri, credo che questo valga per ogni sogno che si vuole realizzare.

Ciao (e, se ti piace, condividi!)
Giovanni B.

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