Passa ai contenuti principali

E tu, come hai scelto di raccontare la tua storia?

Tutto dipende da come decidi di raccontare la tua storia. In quel momento decidi se la tua storia sarà letta, oppure no; se diventerà virale, oppure no.
Ecco cinque esempi interessanti.

Primo esempio: la pena capitale

Henry Hargreaves, nel progetto No Seconds, sceglie di raccontare la pena di morte fotografando l'ultimo pasto scelto dal condannato a morte, diritto riconosciuto da alcuni Stati americani. Questi piatti, sapientemente fotografati, tolgono l'anonimato a questi detenuti e restituiscono loro la dignità di persone.

Henry Hargreaves | No Seconds

Secondo esempio: l'acqua è un bene prezioso

L'acqua è un bene prezioso e scarso: più che una notizia oramai è un luogo comune. Con poche, pochissime possibilità di diventare interessante, meno che meno dal punto di vista fotografico.
A meno che... l'acqua non assuma forme diverse, inusuali e visivamente significative. E' la strada seguita dall'artista francese ParseError che nel suo progetto Value of Water ha trasformato l'acqua in lingotti e banconote. Et voilà!

Fotografia dal progetto dell'artista francese ParseError Value of Water
ParseError | Value of Water, 2018

Terzo esempio: la malnutrizione dei bambini

Anche se riguarda bambini statunitensi, per quanto possa sembrare disumano quello che sto per scrivere, non è una notizia che fa notizia. Tanto meno una notizia, o una foto, destinata a diventare virale. A meno che tu, al posto del "solito" bambino emaciato, non scelga di fotografare bambini supereroi in un'avventurosa caccia per il cibo, come ha fatto l'immaginifico Von Wong.
Le foto - e quindi la notizia - sono diventate rapidamente virali; prova a digitare su google "von wong hunger"...
Tutto dipende da come tu decidi di raccontare la tua storia
questo, per l'appunto, è quello che mi è venuto in mente guardando le foto del progetto "Hunger" di Von Wong.

Von Wong, fotografia dal progetto Hunger sulla malnutrizione dei bambini
Von Wong | Hunger, 2017

Quarto esempio: l'inquinamento dell'acqua

Anche questo un tema con scarso mordente, per quanto folle ti possa sembrare. Concorderai che la probabilità di diventare virale con la fotografia di un fiume inquinato, o di un pesce morto in riva al mare, sono poche.
Ma "tutto dipende da come decidi di raccontare la tua storia" e, così, tre studenti del National Taiwan University of Arts (Hung I-chen, Guo Yi-hui e Cheng Yu-ti) trasformano l'acqua inquinata in curiosi e attraenti ghiccioli. "Polluted Water Popsicles" diventa virale e, in pochi giorni, questa storia è riuscita a conquistare la prima pagina del motore di ricerca più usato al mondo.

Ghiaccioli di acqua inquinata. dal progetto Polluted Water Popsicles di Hung I-chen, Guo Yi-hui e Cheng Yu-ti
Hung I-chen, Guo Yi-hui e Cheng Yu-ti | Polluted Water Popsicles, 2017 (Foto: Hung I-chen)

Quinto esempio: New Orleans e l'uragano Katrina

L'uragano Katrina, i danni e le vittime che ha lasciato dietro di sé sono stati a lungo di attualità, ampiamente documentati con foto e video da tv, giornali, social e via discorrendo. Se arrivi sul posto 6 mesi più tardi cosa puoi ancora raccontare che non sia già stato detto e visto? E come lo puoi raccontare?
La fotografa Bette Kauffman, dopo aver scartato molti scatti di cose già viste, si concentra sulla traccia lasciata dal livello dell'acqua: fotografa muri, finestre, alberi, segnali stradali, tutti marchiati da questa linea scura, e poi dispone le foto una accanto all'altra, allineando la traccia lasciata dal passaggio dell'acqua. Nasce così il progetto "Waterline", più di 60 metri di fotografie che raccontano in modo unico la devastazione dell'uragano Katrina.


Il prossimo esempio?
Il mio e il tuo. Prima di affrontare la prossima storia, fermiamoci un momento a pensare se c'è un modo più intrigante e meno banale per raccontarla.

Ciao
Giovanni B.

Se hai trovato utile o interessante questo articolo, dammi una mano: condividilo con i tuoi amici!

(Post inizialmente pubblicato nel mese di giugno 2017; integrato con il progetto "No Seconds" di Henry Hargreaves il 3.02.2020; integrato con il progetto "Waterline" di Bette Kauffman il 17.09.2021.)

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Tutti i concorsi di fotografia del 2025

Di seguito trovate il calendario dei migliori concorsi fotografici (gratuiti o a pagamento) in scadenza nei prossimi mesi. Sono stati selezionati sulla base di due criteri semplici semplici (e alternativi tra di loro): la rilevanza , intesa come vera visibilità (ad esempio i Sony World Photography Awards ) o la possibilità di esporre nei principali festival fotografici; l' importo del premio , che deve essere almeno dignitoso (solitamente pari o superiore a 1.000 euro). Verifico sempre tutte le informazioni ma vi consiglio di controllare sempre, con un certo anticipo, almeno : la scadenza; l'importo di partecipazione; quali diritti sull'immagine vengono ceduti all'organizzatore del concorso . Le date di scadenza indicate si riferiscono molto spesso alla data e ora locale del Paese che ospita l'organizzazione del concorso, quindi occhio al fuso orario ; meglio controllare e iscriversi per tempo. Prima di partecipare suggerisco di valutare attentamente qua...

Passeggiate facili sul Gran Sasso per tutta la famiglia

Cercavo un'alternativa alle Dolomiti che non fosse troppo lontana da Roma, e posso dirti con tutta tranquillità che l'ho trovata nel Gran Sasso, nello splendido altopiano di Campo Imperatore e nelle montagne circostanti. Fuji X-E1 + 18-55mm | Il Corno Grande E, contrariamente alle aspettative, è un'ottima meta anche se si vogliono organizzare delle brevi escursioni con i figli. O meglio, il Gran Sasso è piuttosto irto e roccioso (come il nome suggerisce), ma tutto attorno il paesaggio si fa più dolce ed è possibile passeggiare anche con dei bambini piccoli in tutta tranquillità. Se vuoi portare i tuoi bambini in montagna, ecco qualche passeggiata facile facile sul Gran Sasso. Senza mai rinunciare a panorami mozzafiato. I sentieri sono indicati con la numerazione che trovi sulla carta del CAI / Sezione dell'Aquila - Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in scala 1:25000. Prima di proseguire, ricordati che una passeggiata in montagna, per quanto fac...

I software, gratuiti o a pagamento, per la fotografia e i video

Di seguito condivido un elenco aggiornato di software per la fotografia e per il montaggio e l'editing video e audio, che possono essere considerate delle valide  alternative a Lightroom, Photoshop, Avid, Premiere Pro ecc.  Ho inserito sia software completamente gratuiti  ( GIMP, Krita, Row Therapee, darktable, da Vinci Resolve, ecc)  sia software a pagamento. La cosa migliore da fare, secondo me, è scaricare uno o più software gratuiti e provarli per qualche settimana: spesso non hanno nulla da invidiare ai software a pagamento . Prima di passare all'elenco dei software segnalo questo video di Joris Hermans, un content creator che ha sostituito tutte le sue app Adobe con altri software gratuiti o con pagamento "una tantum" e che si dichiara più che soddisfatto della scelta fatta. Se hai altri software da segnalare, o esperienze da condividere, scrivilo nei commenti, spiegando anche perchè lo reputi valido. Alternative gratuite a Photoshop GIMP - Vi...