Questa foto richiama, neppure troppo velatamente, "The walk to Paradise Garden" di Eugene Smith.
Per E.S. quella foto ha rappresentato il suo ritorno alla fotografia, dopo due anni trascorsi tra ospedali e interventi chirurgici, e alla vita dopo l'esperienza della guerra.
E mentre seguivo i miei figli che attraversavano il sottobosco verso gli alberi più alti – ebbri della meravigliosa gioia della scoperta che trovavano ovunque – li guardai e mi resi conto ancora una volta che malgrado tutto, malgrado la guerra e le sconfitte, malgrado le battute d’arresto, capii che quel giorno, in quel momento, volevo innalzare un canto alla vita e all’importanza di continuare a viverla. ("Eugene Smith. Più reale della realtà", ed. Contrasto, 2011)
Per me rappresenta la gioia di vedere crescere i figli, e lo stupore di vederli avventurarsi sempre più autonomi, curiosi e sicuri nella vita.
Comunque sia, è un inno alla vita.
Ciao
Giovanni
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