Lomography, la società che ha lanciato lo stile "lomo" nel mondo, questa settimana ha celebrato i suoi primi vent'anni di vita.
Una vita in controtendenza, un successo sfacciato e incurante del dilagare dell'immagine digitale. Anzi, talmente forte da definire una tendenza stilistica, riavvicinare molti fotografi alla pellicola e contagiare la fotografia digitale, aprendo la strada ai "filtri" (sì, anche quelli di Instagram) e agli "stili" presenti oramai su ogni macchina fotografica (tra i quali, immancabile, lo stile "lomo").
Se vi riconoscete nello stile "lomo", o se vi incuriosisce, in questo fine settimana sarà d'obbligo una visita - quasi in pellegrinaggio - al sito di Lomography.
Se, invece, desiderate saperne di più sulla storia di Lomography, vi rimando al bell'articolo "Did the Lomo camera save film photography?" di Stephen Dowling.
Tra i fotografi che meglio hanno saputo interpretare la filosofia lomo voglio ricordare Angie Harris, aka pinkiestyle, uno dei miei primi contatti fotografici on line con la quale creammo il termine roll-shots e che, con le sue fotografie, mi ha regalato splendidi squarci degli Stati Uniti: qui il suo sito (il link non è più attivo) e la sua pagina su Flickr.
Purtroppo Angie è morta, giovanissima, il 21 agosto di quest'anno: notizia che mi ha immalinconito ma che mi ha fatto anche pensare quanto le cose belle che facciamo, e l'entusiasmo che vi mettiamo, possono sopravvivere a noi stessi e noi, quindi,- sopravvivere con loro.
E' il tempo della passione, dell'entusiasmo e dell'energia.
gio.bi
Una vita in controtendenza, un successo sfacciato e incurante del dilagare dell'immagine digitale. Anzi, talmente forte da definire una tendenza stilistica, riavvicinare molti fotografi alla pellicola e contagiare la fotografia digitale, aprendo la strada ai "filtri" (sì, anche quelli di Instagram) e agli "stili" presenti oramai su ogni macchina fotografica (tra i quali, immancabile, lo stile "lomo").
Se vi riconoscete nello stile "lomo", o se vi incuriosisce, in questo fine settimana sarà d'obbligo una visita - quasi in pellegrinaggio - al sito di Lomography.
Se, invece, desiderate saperne di più sulla storia di Lomography, vi rimando al bell'articolo "Did the Lomo camera save film photography?" di Stephen Dowling.
Tra i fotografi che meglio hanno saputo interpretare la filosofia lomo voglio ricordare Angie Harris, aka pinkiestyle, uno dei miei primi contatti fotografici on line con la quale creammo il termine roll-shots e che, con le sue fotografie, mi ha regalato splendidi squarci degli Stati Uniti: qui il suo sito (il link non è più attivo) e la sua pagina su Flickr.
Purtroppo Angie è morta, giovanissima, il 21 agosto di quest'anno: notizia che mi ha immalinconito ma che mi ha fatto anche pensare quanto le cose belle che facciamo, e l'entusiasmo che vi mettiamo, possono sopravvivere a noi stessi e noi, quindi,- sopravvivere con loro.
E' il tempo della passione, dell'entusiasmo e dell'energia.
gio.bi
Bello.. grande Giovanni!
RispondiEliminaGrazie Monica!
RispondiEliminaUn abbraccio