Per (Walter) Benjamin la differenza è enorme. Nell’un caso come nell’altro è rappresentata un’individualità, una persona, un volto. Ma mentre la pittura tende a universalizzare il suo oggetto, la fotografia invece porta con sé l’insopprimibile testimonianza di una identità precisa e inaggirabile. È proprio quella persona lì che vediamo nell’immagine, non semplicemente “un vecchio” o “un bambino”, ma una persona con una sua storia ritracciabile e narrabile. (Di che cosa parliamo quando parliamo di fotografia?)
(Nel video, un ritratto fotografico dal progetto TOUCH, di Piero Cavagna e Giulio Malfer).
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