Non si va in Sicilia per la cultura, ma per i ristoranti

Rientro ora dalla Sicilia e, mentre ero via, sembra che Briatore abbia detto che
Io non credo che uno per la cultura va in vacanza in Sicilia..., uno va in questi posti perché c'è un mare fantastico e ristoranti dove si mangia molto bene.
Sulla cultura, mi spiace, Briatore ha torto: la Sicilia è uno scrigno ricco di incredibili tesori (penso banalmente al barocco di Noto), spesso tenuti benissimo.

Sul mare e sul cibo, invece, Briatore ha ragione: sono fantastici entrambi.
Mi spiace, però, che non sia riuscito a cogliere l'aspetto culturale del "mangiare": basta perdersi per un'ora in uno dei tanti ricchi e vivaci mercati di Catania (o di Palermo) per percepire in modo tangibile la ricchezza del legame tra cibo, territorio, tradizioni, identità.


Quindi, consiglio personale, se vai in Sicilia, non mancare di dedicare qualche ora per una visita ai mercati (dove, tra l'altro, le occasioni per fotografare non mancano).

Ciao
Giovanni B.

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