Assieme alla Fuji X-T10 ho ricevuto, in prova, il Fujinon XF 90mm f/2 R LM WR.
Ne avevo letto un gran bene ma, onestamente, non sapevo cosa aspettarmi.
Ed è, effettivamente, un gran bell'obiettivo, di quelli che ti volti a guardare perché porta scritto "per il vero fotografo" sulla fronte: la sensualità del materiale, l'ampia zigrinatura della messa a fuoco, le dimensioni abbondanti, l'enorme paraluce, tutto esprime la sua qualità.
Ma, alla fine, e nonostante le premesse, il feeling non è scattato.
Per un motivo molto semplice: il Fujinon XF90 è "troppo" per le mie esigenze.
E' grande, ma non è enorme, o meglio, è enorme ma meno di quanto mi aspettassi; comunque, ho deciso che è troppo voluminoso e pesante per me, che sono passato alle mirrorless per essere leggero minimalista e poco ingombrante.
E questo è il primo motivo del mancato feeling tra me e il 90mm.
E mi tiene troppo lontano dal mio soggetto. Che, se lavori con un modello/a, è probabilmente normale, ma dal momento che i miei soggetti sono moglie, figli e amici, io voglio potermi immergere nella situazione, al punto che se il 35mm non fosse così maledettamente straordinario da tempo l'avrei abbandonato per il 27mm.
E questo è il secondo motivo del mancato feeling tra me e il 90mm.
Quindi, nessuna osservazione tecnica: d'altronde, basta leggere una qualsiasi recensione (i pareri sono pressochè unanimi) per scoprire che è un obiettivo nitidissimo (anche negli angoli, da f/4 in su), con un AF veloce, e costruito bene. Al punto che il prezzo (si trova a meno di 850 euro!) non è neppure esagerato.
E, indubbiamente, chi ama giocare con le profondità di campo ridotte al minimo si può divertire, grazie alla lunghezza focale e all'apertura massima del diaframma.
Ma, questo in sintesi il mio discorso, a meno che tu non voglia fare un certo tipo di ritratto, probabilmente nella gamma Fuji hai alternative economicamente più abbordabili e tecnicamente più idonee.
Io, dopo un paio di tentativi abortiti di ritratto (uno in studio, con la testa di una nobile romana qualsiasi, immobile contro uno sfondo scuro; l'altro per strada con il mio povero Giuseppe a fare da vittima sacrificale con il sole negli occhi) ho pensato di godermelo in casa provando a emulare gli scatti domestici di Patrick La Roque.
I risultati sono qui sotto; ho usato l'XF90 per fare quello che (probabilmente) non è nato per fare e se l'è cavata bene. Ma, se dovesse essere questo il suo impiego, sarebbero solo soldi sprecati per me, e lavoro buttato dei poveri progettisti Fuji.
Io, sia chiaro, anche così mi sono comunque divertito :)
E, questo, è tutto.
Ciao
Giovanni
Ne avevo letto un gran bene ma, onestamente, non sapevo cosa aspettarmi.
Ed è, effettivamente, un gran bell'obiettivo, di quelli che ti volti a guardare perché porta scritto "per il vero fotografo" sulla fronte: la sensualità del materiale, l'ampia zigrinatura della messa a fuoco, le dimensioni abbondanti, l'enorme paraluce, tutto esprime la sua qualità.
Ma, alla fine, e nonostante le premesse, il feeling non è scattato.
Per un motivo molto semplice: il Fujinon XF90 è "troppo" per le mie esigenze.
E' grande, ma non è enorme, o meglio, è enorme ma meno di quanto mi aspettassi; comunque, ho deciso che è troppo voluminoso e pesante per me, che sono passato alle mirrorless per essere leggero minimalista e poco ingombrante.
E questo è il primo motivo del mancato feeling tra me e il 90mm.
E mi tiene troppo lontano dal mio soggetto. Che, se lavori con un modello/a, è probabilmente normale, ma dal momento che i miei soggetti sono moglie, figli e amici, io voglio potermi immergere nella situazione, al punto che se il 35mm non fosse così maledettamente straordinario da tempo l'avrei abbandonato per il 27mm.
E questo è il secondo motivo del mancato feeling tra me e il 90mm.
Quindi, nessuna osservazione tecnica: d'altronde, basta leggere una qualsiasi recensione (i pareri sono pressochè unanimi) per scoprire che è un obiettivo nitidissimo (anche negli angoli, da f/4 in su), con un AF veloce, e costruito bene. Al punto che il prezzo (si trova a meno di 850 euro!) non è neppure esagerato.
E, indubbiamente, chi ama giocare con le profondità di campo ridotte al minimo si può divertire, grazie alla lunghezza focale e all'apertura massima del diaframma.
Ma, questo in sintesi il mio discorso, a meno che tu non voglia fare un certo tipo di ritratto, probabilmente nella gamma Fuji hai alternative economicamente più abbordabili e tecnicamente più idonee.
Io, dopo un paio di tentativi abortiti di ritratto (uno in studio, con la testa di una nobile romana qualsiasi, immobile contro uno sfondo scuro; l'altro per strada con il mio povero Giuseppe a fare da vittima sacrificale con il sole negli occhi) ho pensato di godermelo in casa provando a emulare gli scatti domestici di Patrick La Roque.
I risultati sono qui sotto; ho usato l'XF90 per fare quello che (probabilmente) non è nato per fare e se l'è cavata bene. Ma, se dovesse essere questo il suo impiego, sarebbero solo soldi sprecati per me, e lavoro buttato dei poveri progettisti Fuji.
Io, sia chiaro, anche così mi sono comunque divertito :)
E, questo, è tutto.
Ciao
Giovanni
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