La Panasonic Lumix DMC-LF1 è una compatta che ricorda un coltellino svizzero: in poco spazio c'è tutto, per cavarsela sempre (e molto bene) in ogni situazione.
La Panasonic LF1 è una vera compatta, di quelle che puoi infilare tranquillamente nella tasca dei pantaloni senza troppi imbarazzi; incurante delle dimensioni veramente ridotte, ospita un monitor da 3" (fisso), un mirino elettronico da 202k punti (migliore dal vivo di quanto ci si possa aspettare sulla carta), uno zoom con lunghezza focale "equivalente" a 28-200mm e apertura F2.0-5.9, connessione Wi-Fi per controllare la LF1 con lo smartphone (veramente facile da attivare), possibilità di scattare in RAW, video FullHD e, scelta controcorrente rispetto al mercato, un sensore CMOS da 12 megapixel e 1/1.7".
In altre parole, un sensore veramente piccolo, di quelli "di una volta". Nonostante questo, la qualità d'immagine è notevole, anche quando la luce cala degli ISO: i 1600iso sono sfruttabilissimini, e si possono rischiare anche i 3200.
In fin dei conti, ci sarà un motivo se Leica, per la sua Leica C, ha scelto la tecnologia della Panasonic LF1, o no?
Numeri a parte, la carta vincente della LF1 è la piacevolezza e semplicità d'uso, tipica di altre Panasonic, e la versatilità: avevo, infatti, preparato una galleria di foto scattate per strada, ai fiori o in riva al lago per provare a mostrare come sia in grado di cavarsela in ogni situazione. Poi, oggi, ho fatto un ultimo giro in giardino (per giocare con la modalità macro), ed ecco cosa ne è venuto fuori.
Ci vediamo più sotto (cliccare sulle foto per ingrandirle).
Colori intensi, immagini nitide, autofocus efficace e veloce, macro notevole... in fin dei conti stiamo parlando in una compatta che pesa meno di due etti e occupa lo spazio di un paio di smartphone sovrapposti.
Per me il giudizio è estremamente positivo. E non solo quando si va a caccia di fiori e di insetti; la Panasonic LF1 è un'ottima compagna anche quando si gironzola per strada, o si va a spasso con la famiglia e/o gli amici (cliccare sulle foto per ingrandirle).
In conclusione:
La Panasonic LF1 è una fotocamera compatta con una notevole qualità d'immagine e in grado di adattarsi egregiamente a molte situazioni d'uso diverse. Non può, ovviamente, sostituire una reflex nell'uso professionale (in quello "amatoriale", invece, sì), ma nell'uso quotidiano può regalare tante soddisfazioni.
E' la scelta ideale per chi deve massimizzare il rapporto prestazioni / dimensioni (penso, ad esempio, a chi viaggia in moto o a chi vuole avere sempre una fotocamere con se, anche nella borsa dell'ufficio); inaspettatamente, almeno per me, sembra essere anche la scelta ideale per chi fa street photography.
Se state cercando una vera compatta, ve la consiglio assolutamente.
Ciao
Giovanni B.
La Panasonic LF1 è una vera compatta, di quelle che puoi infilare tranquillamente nella tasca dei pantaloni senza troppi imbarazzi; incurante delle dimensioni veramente ridotte, ospita un monitor da 3" (fisso), un mirino elettronico da 202k punti (migliore dal vivo di quanto ci si possa aspettare sulla carta), uno zoom con lunghezza focale "equivalente" a 28-200mm e apertura F2.0-5.9, connessione Wi-Fi per controllare la LF1 con lo smartphone (veramente facile da attivare), possibilità di scattare in RAW, video FullHD e, scelta controcorrente rispetto al mercato, un sensore CMOS da 12 megapixel e 1/1.7".
In altre parole, un sensore veramente piccolo, di quelli "di una volta". Nonostante questo, la qualità d'immagine è notevole, anche quando la luce cala degli ISO: i 1600iso sono sfruttabilissimini, e si possono rischiare anche i 3200.
In fin dei conti, ci sarà un motivo se Leica, per la sua Leica C, ha scelto la tecnologia della Panasonic LF1, o no?
Numeri a parte, la carta vincente della LF1 è la piacevolezza e semplicità d'uso, tipica di altre Panasonic, e la versatilità: avevo, infatti, preparato una galleria di foto scattate per strada, ai fiori o in riva al lago per provare a mostrare come sia in grado di cavarsela in ogni situazione. Poi, oggi, ho fatto un ultimo giro in giardino (per giocare con la modalità macro), ed ecco cosa ne è venuto fuori.
Ci vediamo più sotto (cliccare sulle foto per ingrandirle).
Colori intensi, immagini nitide, autofocus efficace e veloce, macro notevole... in fin dei conti stiamo parlando in una compatta che pesa meno di due etti e occupa lo spazio di un paio di smartphone sovrapposti.
Per me il giudizio è estremamente positivo. E non solo quando si va a caccia di fiori e di insetti; la Panasonic LF1 è un'ottima compagna anche quando si gironzola per strada, o si va a spasso con la famiglia e/o gli amici (cliccare sulle foto per ingrandirle).
In conclusione:
La Panasonic LF1 è una fotocamera compatta con una notevole qualità d'immagine e in grado di adattarsi egregiamente a molte situazioni d'uso diverse. Non può, ovviamente, sostituire una reflex nell'uso professionale (in quello "amatoriale", invece, sì), ma nell'uso quotidiano può regalare tante soddisfazioni.
E' la scelta ideale per chi deve massimizzare il rapporto prestazioni / dimensioni (penso, ad esempio, a chi viaggia in moto o a chi vuole avere sempre una fotocamere con se, anche nella borsa dell'ufficio); inaspettatamente, almeno per me, sembra essere anche la scelta ideale per chi fa street photography.
Se state cercando una vera compatta, ve la consiglio assolutamente.
Ciao
Giovanni B.
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