Ecco, quindi, una carrellata di fotografie dalla rete, per renderci conto di cosa è veramente accaduto.
![]() |
Immagine dal blog "everyhundredfeet" |
La foto qui sopra è presa dal blog "Every hundred feet"; siamo a Breezy Point, New York, dove comincia il nostro viaggio comincia. E dove comincia anche il viaggio dei newyorkesi, il cui risveglio è raccontato da Derek Thompson qui: "There Are 3 New Yorks Today: My Last 24 Hours in Manhattan".
L'uragano non si è "limitato" a flagellare New York, ma ha bastonato tutta la costa est (dopo aver martoriato le isole caraibiche): in alcuni momenti il suo diametro ha superato le 1.000 miglia. Come dire un fronte che si estende su tutta l'Italia, o che colpisce tutta l'Europa centrale, come vediamo nella simulazione della BBC, sotto riportata.
![]() |
E se Sandy avesse colpito l'Europa? Simulazione BBC News. |
E fa specie trovare sul sito di Rick Sammon, fotografo piuttosto noto, una richiesta di aiuto: "Noi siamo senza corrente elettrica, ma siamo fortunati. Qui c'è chi non ha più la casa".
Aggiornamento del 6 novembre.
Ecco altre fonti di informazione sull'uragano e sui danni causati dal suo passaggio sulla costa statunitense:
- The Toil After the Storm: Life in Sandy’s Wake. Galleria fotografica sul magazine TIME;
- When the floods come to your hometown. Gary Hershorn racconta sulle pagine del sito dell'agenzia Reuter l'esperienza, in prima persona, dell'arrivo dell'uragano nella sua città.
Giovanni B.
0 commenti:
Posta un commento